IL MIO PROGRAMMA

Il mio programma, come futuro consigliere municipale tra le fila di SEL nel IV Municipio (ex V), si articola su più punti e si incentra su progetti chiave che possono essere realizzati sul territorio senza gravare ulteriormente sulla spesa pubblica.

E’ prioritario un progetto Casa delle Salute che offra sostegno e approccio terapeutico al malato e che faccia da ponte tra le strutture sanitarie di base, gli ospedali e la società civile, fornendo orientamento, ausilio e nuovi protocolli di cura al fine di garantire un servizio sanitario efficiente, efficace e puntuale. Occorre creare strutture di supporto, anche psicologico, al malato e ai suoi familiari che possano al tempo stesso fornire informazioni, appoggio e trattamenti curativi, anche seguendo modelli alternativi di cura  e questo è possibile farlo attingendo ai fondi europei attraverso una sinergia tra Municipio, Comune e Regione.

E’ necessario procedere al Recupero Urbano di stabili abbandonati o prossimi ad essere dimessi i nel IV Municipio per essere ristrutturati e riconvertiti a fini sociali e, soprattutto, abitativi. Non è più sostenibile un’edilizia esclusivamente privata e speculativa che non tiene assolutamente conto dei bisogni e delle reali condizioni di vita delle famiglie romane, ormai stremate da una crisi che non sembra avere fine.

Bisogna rilanciare progetti di Formazione e Reinserimento Lavorativo per combattere la precarietà diffusa attraverso azioni di recupero dello spazio urbano con la costituzione di nuovi parchi pubblici custoditi, con azioni di risanamento del territorio che si concentri sul recupero degli edifici e dei capannoni abbandonati per restituirli alla cittadinanza sotto forma di luoghi di accesso a nuovi servizi.. Occorre sostenere forme di Micro-credito per le imprese in difficoltà e per chi intende aprire una nuova attività. Tutto questo, attraverso progetti mirati e condivisi, potrà portare alla creazione di nuovi posti di lavoro, senza contare la necessità urgente di accedere ai fondi europei per finalità sociali e di riqualificazione lavorativa.

Prioritaria è la Tutela del consumatore attraverso la creazione di uno Sportello del cittadino per sostenerne le sue legittime istanze e precisi impegni per snellire la macchina burocratica e renderla più trasparente ed efficace al fine di soddisfare le esigenze di tutta la collettività.

Per  le imprese non va dimenticata la necessità di creare un Fondo Anti-Usura e l’urgenza di strutturare meccanismi di sostegno che impediscano il loro fallimento. Il territorio del IV Municipio sta diventando sempre più povero ed è invaso da attività di video-gioco che nulla hanno a che vedere con l’impresa produttiva.

Per il territorio, oltre alla difesa dell’ambiente ampliando i parchi pubblici e le aree verdi, è necessario ripensare la viabilità potenziando l’offerta del trasporto pubblico, premiando colui che lascia la propria auto per servirsi della rete Bus-Metro, aumentando le piste ciclabili e tutte le altre infrastrutture e le possibilità di trasporto (taxi condiviso, car sharing).

Per quanto riguarda la gestione dell'ente locale, ormai è risaputo che in quasi tutti i municipi di Roma i servizi dati in appalto (educativi/sociali) vengono gestiti da cooperative e associazioni che fanno un largo (e illecito) utilizzo di contratti “atipici” (co.co.pro, p.iva, associazione in partecipazione). Gli stipendi, in tal senso, sono molto bassi e il collaboratore (si parla molto spesso di lavoratori altamente qualificati e con una responsabilità elevata rispetto al ruolo che ricoprono.) non può condurre una vita dignitosa, nè può avere speranze per una prospettiva futura di stabilizzazione. Il problema che deve essere con urgenza sollevato nel municipio è proprio nella costruzione dei bandi di gara/appalti. È importante, necessario e non rimandabile, che i municipi inseriscano clausole per il rispetto dei CCNL e che venga stabilito il tipo di assunzione (subordinato tempo indeterminato part-time verticale). Oltre all’inserimento delle clausole sociali ovvero di garanzia di passaggio dei lavoratori in caso di cambio Azienda negli appalti.
Inoltre non vanno dimenticate le esigenze di coloro che sono più deboli e soffrono lo stato di barbarie in cui viviamo. In special modo, si parla dei disabili, dei soggetti svantaggiati, di tutti coloro che soffrono episodi di discriminazione (di razza, di credo, di orientamento sessuale) a cui occorre dare soddisfazione immediata attraverso progetti e azioni volte all’Integrazione e alla Pari Opportunità.

Infine è imperativo dare spazio alla Cultura e allo Spettacolo avviando progetti di risanamento e di riapertura del Teatro Gerini, riqualificando i cinema presenti nel territorio, procedendo al potenziamento e all’apertura di una nuova Biblioteca comunale e ampliando luoghi di incontro, di socializzazione e di condivisione.

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