PROGETTO CASA DELLA SALUTE NEL IV MUNICIPIO

In linea con quanto è stato sancito dalla nostra Carta Costituzionale che all’art 32 garantisce e tutela il diritto alla salute come fondamentale diritto dell’individuo e interesse della collettività, il Progetto Salute nel IV Municipio intende essere un punto di riferimento certo per i cittadini come sistema strutturato di servizi e di assistenza che si prende cura delle persone fin dal momento dell’accesso e dove tutti si possano rivolgere per trovare una risposta adeguata ai loro problemi di salute.
 Il diritto alla salute, infatti, come altri diritti quali il lavoro, la casa, l’istruzione, sono principi cardine di ogni nazione e non possono essere sacrificati alla logica del pareggio di bilancio o a alle esigenze del mercato e vanno garantiti attraverso tutte quelle forme di sostegno che diano risposte efficaci e concrete alle legittime richieste della popolazione.
In tal senso il Progetto Salute che si intende realizzare nel IV Municipio ha come obiettivo principale obiettivo quello di favorire, attraverso la contiguità spaziale dei servizi e degli operatori, la unitarietà e l’integrazione dei livelli di prestazione socio-sanitaria, anche attraverso nuove metodiche di cura e sperimentazione di nuove tecniche mediche, principi fondamentali affermati in modo esplicito e chiaro dalla legge n.229/99 e dalla legge n. 328/2000 e mai attuati.
In essa dovranno essere previsti e realizzati programmi di prevenzione per tutto l'arco della vita e la comunità locale si organizzerà in progetti per la promozione della salute e del ben-essere sociale, in linea con gli standard europei di qualità della vita.

Gli obiettivi e le finalità
La Progetto Salute non è solo una sede fisica dove trovare sostegno e soccorso per le proprie patologie ma è un insieme dinamico, un centro attivo  della comunità locale per la salute e il ben-essere che raccoglie la domanda dei cittadini e organizza la risposta nelle forme e nei luoghi più appropriati, nell'unità di spazio e di tempo necessarie, fornendo al tempo stesso nuove possibilità di cura e aprendo i propri spazi anche ai benefici della medicina alternativa.
Il Progetto Salute nel IV Municipio deve:
·        garantire, ove possibile, la continuità assistenziale e terapeutica, specie per quanto riguarda i soggetti deboli, anziani e svantaggiati, fornendo cure riabilitative, di rieducazione motoria e di ripresa delle propria autonomia;
  • assicurare un punto unico di accesso dei cittadini alla rete dei servizi e la presa in carico della domanda, fornendo informazioni puntuali ed efficaci su dove trovare luoghi di eccellenza a Roma e nel Lazio per il trattamento dell’evento patologico;
  • operare per programmi condivisi di integrazione sociale e sanitaria;
  • ricomporre le separazioni storiche, esistenti tra le professioni sanitarie, e realizzare concretamente l'attività interdisciplinare tra medici, specialisti e terapisti e di integrare operativamente le prestazioni sanitarie con quelle sociali, in quanto l’essere umano è curabile solo in ottica generale, totale e complessiva e non secondo singoli aspetti;
  • organizzare e coordinare le risposte da dare al cittadino nelle sedi più idonee, privilegiando il domicilio e il contesto sociale delle persone;
  • sviluppare programmi di prevenzione per tutto l'arco della vita, basati su conoscenze cliniche e obiettive delle malattie e sulla partecipazione informata dei cittadini, mettendo al centro della propria azione il ben-essere psico-fisico dell’individuo e non certo gli interessi del grandi gruppi farmaceutici;
  • sviluppare, tramite il distretto, rapporti di collaborazione con l'ospedale di riferimento e le Asl presenti nel territorio sia per l'interdipendenza tra cure primarie, cure specialistiche e diagnostica strumentale che per la definizioni di protocolli per accessi e dimissioni programmate;
  • curare la comunicazione sanitaria a livello della relazione terapeutica medico/operatore/paziente, a livello della relazione tra le strutture e nei confronti della cittadinanza e della pubblica opinione;
  • offrire occasioni di formazione permanente degli operatori, con particolare riguardo al lavoro di gruppo;
  • garantire l’accesso a cure cosiddette alternative che si sono dimostrate efficaci nella cura di diverse patologie come l’agopuntura, la medicina omeopatica, la naturopatia, chiropratica e osteopatia e tutte le altre metodiche di riferimento che hanno offerto nel corso del tempo una valido ausilio per la soluzione di malattie croniche, altrimenti difficilmente curabili;
  • sviluppare progetti integrati di sostegno con attenzione all’assistenza psicoterapeuta (consultorio) per il malato ed eventualmente per la sua famiglia che deve sostenere il carico sociale del suo disagio fisico per alleviare una situazione gravosa e molto spesso ingestibile.
  • prediligere una visone laica e indipendente della cura mettendo al centro dell’azione medica l’essere umano nella sua interezza e complessità e predisporre piani di intervento che vadano al di là degli interessi individuali o di particolari convinzioni religiose o politiche;
  • avviare nuovi progetti di studio e strategie di intervento mirate verso le patologie visive che stanno colpendo la popolazione, specie in età giovanile, a causa di una scarsa educazione riguardo all’uso di strumenti informatici ed elettronici, e attuare protocolli di cura che possano risolvere il problema;

Nessun commento:

Posta un commento